La MIA STORIA
Sono Martina Cova, insegnante di Yoga e fisioterapista. La mia storia è forse poco convenzionale da un lato, ma decisamente lineare dall’altro. Vorrei raccontartela…
Mi sono avvicinata allo Yoga all’età di 12 anni, grazie a mia sorella gemella che, avendo avuto difficoltà fisiche legate alla scoliosi, un giorno mi disse: “Vieni a fare Yoga, che ti fa bene alla schiena!” (in effetti, una delle classiche frasi “da Yoga”!). Ebbene, fu proprio così che tutto ebbe inizio: ero ancora ignara del lungo cammino che avrei intrapreso e di quanto lontano mi avrebbe portato!
Per i primi 10 anni ho praticato Hatha Yoga. Un periodo ricchissimo, che ha plasmato non solo il mio corpo, ma anche la mia mente a una pratica costante e intensa.
Mantenendomi aperta e ricettiva, ho fatto poi nuovi incontri e intrapreso nuove strade. Ed è così che, molto gradualmente, la mia pratica è sfumata nell’Ashtanga Yoga.
Il mio primo approccio allo Yoga (molto anatomico) mi ha fatto capire che questa è una disciplina che si avvale del corpo come strumento per accedere a una consapevolezza più profonda: è infatti per me imperativo conoscere questo strumento nella maniera più precisa e logica possibile. Le conoscenze della fisioterapia, poi, mi hanno dato l’opportunità di approfondire ancora di più questa pratica, e di renderla uno strumento di terapia e di cura.
Posso quindi dire che lo Yoga e la conoscenza del corpo mi hanno reso libera: ovunque e in piena autonomia, srotolo il tappetino e mi sento a casa. Non è sempre facile e poetico, ma questo è ciò che accade: di centrarti ogni qualvolta tu ne senta il bisogno, capendo quale direzione dare alla tua vita.
È proprio per questo che tengo molto a rendere autonomi e indipendenti dalla mia figura coloro che praticano con me.
Se consideriamo lo Yoga come un “mezzo per…”, possono rientrare al suo interno diverse sfaccettature, dentro e soprattutto fuori dal tappetino.
E io ti auguro di scoprire la tua! Magari insieme a me.